UNI EN 7697 Criteri di sicurezza nelle applicazioni vetrarie.

UNI EN 7697 Criteri di sicurezza nelle applicazioni vetrarie.

In base alla normativa le finestre da tetto devono obbligatoriamente essere dotate di vetrata stratificata interna per evitare, in caso di rottura, la caduta di pezzi taglienti all’interno della stanza. Sono ritenute vetrate di sicurezza:

Il vetro stratificato di sicurezza


Si definisce vetro stratificato (UNI EN 12543-1) il vetro composto da almeno due lastre, tenute solidali da uno o più fogli di intercalare1 (materiale plastico), generalmente PVB. Variando il numero delle lastre e degli strati di materiale plastico, si ottengono prodotti diversi in grado di coprire una vasta gamma di livelli di sicurezza e protezione. Nel vetro stratificato di sicurezza (UNI EN 12543-2), in caso di rottura, l’intercalare serve a trattenere i frammenti di vetro e offrire resistenza residua, limitando le dimensioni dell’apertura e riducendo il rischio di ferite da taglio e perforazione, e, in particolari applicazioni, anche quello di caduta nel vuoto.

Il vetro temprato di sicurezza

Si definisce vetro temprato di sicurezza la lastra sottoposta ad uno specifico trattamento termico che ne aumenta le caratteristiche di resistenza, meccanica e termica, e ne caratterizza la modalità di rottura. Il vetro temprato di sicurezza, le cui caratteristiche di frammentazione sono de nite dalla norma UNI EN 12150-1, si rompe in numerosi frammenti con bordi generalmente arrotondati e di ridotte dimensioni e deve essere marcato in modo permanente, recando il numero di questa norma.

Vetrata Sicurtherm Claus

Vetrata di sicurezza interna 3+3-16-4

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