Sfruttare il sottotetto come spazio aggiuntivo della casa è diventato un intervento sempre più frequente, perché spesso il sottotetto risulta essere spesso un volume sprecato. Le regole per potere procedere a questa operazione sono diverse, stabilite dalle leggi edilizie italiane, determinate da norme dettate dal Ministero della Salute, avendo come finalità la tutela appunto della salute.
Esistono però delle eccezioni e deroghe, e ogni regione e provincia autonoma ha adottato le sue. Queste vanno dall'altezza minima del sottotetto (la legge nazionale pone un minimo di 2,7 metri, per alcune regioni questo minimo si abbassa a 2,4, per arrivare a Lazio e Sicilia il cui limite è di 2 metri.
Un vincolo importante posto dalle norme edilizie riguarda illuminazione e aerazione degli ambienti. La legge nazionale prevede che i corpi illuminanti (finestre e lucernai) abbiano una superficie minima pari ad 1/8 del pavimento della mansarda.
Anche in questo caso non tutte le Regioni hanno applicato alla lettera la legge nazionale.
La scelta della finestra diventa quindi molto importante non solo per restare all'interno di quello che la legislazione chiede, ma anche per rendere l'ambiente confortevole e piacevole da vivere.
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