La primavera è un tripudio di vita, colori, profumi, ma purtroppo, porta con sé anche un piccolo e fastidioso inconveniente, capace di rovinare le belle serate all’aperto: le zanzare. Da circa vent'anni anni, oltre alle serate, anche durante il giorno il fastidio non diminuisce grazie alla zanzara tigre, che si riconosce dalle strisce bianche del corpo, presente da aprile ad ottobre. è molto aggressiva, punge soltanto la zanzara femmina, che poi depone le uova in piccoli ristagni d’acqua. Vive circa 40 giorni, ed è in grado di deporre fino a 450 uova; quelle deposte in autunno sono in grado di sopravvivere alle temperature invernali per schiudersi a primavera.
I siti a rischio di infestazione da zanzara tigre nelle aree pubbliche sono solo il 20-30% del totale, il rimanente 70-80% delle zone a rischio è di proprietà privata, per cui è necessario che i cittadini seguano le misure di prevenzione e trattamento nelle aree di loro competenza:
> trattare regolarmente con prodotti larvicidi tombini e zone di scolo e ristagno
> eliminare i sottovasi o evitare il ristagno di acqua al loro interno
> tenere pulite le grondaie
> coprire le cisterne e tutti i contenitori dove si raccoglie l’acqua piovana con coperchi ermetici o zanzariere ben tese
> tenere pulite fontane e vasche ornamentali, eventualmente introducendo pesci rossi che sono predatori delle larve di zanzara
Cosa non fare:
> accumulare copertoni e altri contenitori che possono raccogliere anche piccole quantità di acqua stagnante
> lasciare che l’acqua ristagni sui teli utilizzati per coprire materiale di varia natura
> svuotare nei tombini i sottovasi o altri contenitori
> lasciare annaffiatoi o secchi con l’apertura verso l’alto
> lasciare piscine gonfiabili e altri giochi pieni di acqua per più giorni
Se la prevenzione non dovesse funzionare perfettamente, ci sono diversi rimedi in commercio per rendere l'ambiente in cui viviamo inospitale o la nostra pelle poco appetibile, ma la soluzione sicuramente più efficace e assolutamente meno tossica è senz'altro la barriera fisica: la zanzariera.
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